AVVENTURE SOTTO I MARI

OGGETTI
Contain Materia Guide Book God's Hand
Battle Trumpet Scimitar Leviathon Scales
Huge Materia Heaven's Cloud Escort Guard
Conformer Double Cut Materia Megalixir x2
Elixir Spirit Lance Outsider
Highwind Manual Summon Hades Materia Key To Ancients
Oritsuru Steal As Well Materia Death Penalty
Chaos Manual (alla seconda visita alla grotta della cascata)

cl.gif (18352 byte)Finalmente ero tornato! Ringraziai gli amici che mi avevano sostenuto e mi scusai con loro per quello che avevo fatto; ma da ora sarei stato di nuovo al loro fianco per combattere il comune nemico.

Sapevamo che il terzo Huge Materia era nascosto nel reattore sotterraneo a Junon Harbour, cos∞ ci dirigemmo sul posto; attraversammo il piccolo agglomerato di case, scosso da quello che era accaduto per salire in ascensore alla cittα. Sulla vai principale vidi i segni della devastazione che i miei compagni avevano descritto: dovevamo fermare quegli enormi mostri! Avanzammo sino al sottopassaggio dove un comandante stava mettendo sull’attenti i suoi uomini; non appena ci vide, ordin≥ loro di rompere le righe e fuggire. Potemmo proseguire sino a una porta segnata con un ‘1’; era un ascensore e le guardie all’interno ci attaccarono. Dopo la battaglia potemmo raggiungere il piano inferiore; senza badare al cane di guardia a un’uscita, avanzammo sino alla fine del corridoio, dove, un altro ascensore ci condusse sul fondo dell’oceano. Un gigantesco tubo di vetro si frapponeva tra noi e l’acqua per uno spettacolo davvero seducente; proseguimmo sino a raggiungere l’impianto mako (di fronte al reattore Mako avete l’opportunitα di incontrare, oltre alle solite guardie, la Ghost Ship, che uccisa con il Morph, si trasformerα nel Guide Book, utile per ottenere l’Underwater Materia dal vecchio di Kalm ndXAM). Grazie al pulsante rosso sulla parete, venne pompata fuori l’acqua dalla camera e proseguendo, ci trovammo in una specie di porto di sommergibili. Lo attraversammo sino a trovarci in una stanza con un Save Point, seguita da una sezione piena di guardie (se parlate a quella che cammina finirete per essere attaccati frontalmente; se tentate di proseguire, subirete un attacco da entrambi i lati, ma eviterete il successivo gruppo di guardie. A voi la scelta ndXAM); arrivammo finalmente dinanzi al grande macchinario in cui era nascosta la Huge Materia: un braccio meccanico la stava estraendo per portarla via. Proseguimmo sino all’hangar, dove la Huge Materia fu caricata nel sommergibile rosso. Pacatamente, Reno, assisteva alla scena. Cercammo di affrontarlo, ma si dilegu≥, lasciandoci in compagnia di un enorme mostro meccanico (Carry Armour).

Con molta fatica riuscimmo a sconfiggerlo e, prima di raggiungere il sottomarino grigio, lanciammo un’occhiata a sinistra, dove trovammo un forziere contenente un Battle Trumpet. Vicino alla scaletta di ingresso c’era invece la Scimitar e alla sua sinistra il Leviathan Scales (non perdetelo, Φ un oggetto chiave! NdXAM). Dopo aver sconfitto le guardie che disperatamente si pararono dinanzi (rilasciarono qualche armatura Shinra Beta, roba grama), entrammo nel sottomarino. Oltre al Save Point, l’ingresso per il ponte di comando. Il capitano cerc≥ di fermarci, ma lo affrontammo senza pietα (potrete rubargli un’armatura Shinra Alpha, molto potente), per sederci sulla poltrona di guida, all’inseguimento del sottomarino rosso, che fuggiva con l’Huge Materia.

NOTA DELLO XAM

Altro sottogioco; dovrete fare attenzione a evitare i sottomarini gialli, che potrete inutilmente affondare e concentrarvi su quello rosso, che dovrete abbattere nel tempo limite. Se lo perdete di vista, usate il radar. I comandi sono:

A Spara sino a 4 torpedo di fila
B Retromarcia.
D Avanzamento
Direzioni Movimento di sinistra/destra, oppure immersione/emersione
PAGDOWN Visuale ravvicinata o lontana
TARGET Visuale ravvicinata, da sopra o dal cockpit
START Pausa e schermata di controllo

 

Mentre, durante la missione, potrebbero apparire i seguenti messaggi:

WARNING Sottomarino nemico in avvicinamento
ALERT Un sottomarino ha sparato un torpedo contro di voi: spostatevi!
MINE State per incocciare in una mina
CONFLICT Siete incagliati contro una superficie rocciosa: arretrate!

 

Perderete in caso di fallimento obiettivo entro i 10 minuti oppure nel caso la vostra energia dovesse scendere a 0 per i colpi subiti; in tal guisa i personaggi si faranno espellere prima della fine dal sottomarino. Notare che in questo modo non avrete il sottomarino per esplorare il fondo dell’oceano e dovrete procurarvene un altro; per farlo raggiungete semplicemente il sottopassaggio bloccato dal cane che avevate oltrepassato prima e seguitelo, entrando nel sottomarino rosso grazie alla prima opzione. Successivamente l’iter da seguire sarα il medesimo.

Come riuscimmo a emergere scoprimmo che l’ultimo Huge Materia sarebbe stato trasportato da Junon a Rocket Town per essere spedito contro la cometa nel tentativo di fermarla. Ma le nostre scorribande in fondo ai mari non erano ancora finite.

sotto.gif (32766 byte)Salimmo sul sottomarino e ci immergemmo di nuovo (tasto B, mentre il C servirα per avanzare ndXAM); dalle parti del gruppo di isolotti a sud-est rispetto alla casa del fabbricante di armi della Gold area, trovammo il sottomarino che avevamo affondato, una piccola soddisfazione. Proseguendo a nord (a ovest da Junon), incontrammo la costa di una piccola penisola; circumnavigandola verso sud, scoprimmo la carcassa di un aereo precipitato, il prototipo Gelinka. Dovevamo dare un’occhiata.

Scesi dalla scaletta, entrammo nella stanza a nord, proseguendo sulla passatoia verso est; un forziere contenente una Escort Guard, poi gi∙ dalla scaletta, nascosto nell’angolo nord-ovest della stanza dietro a un tubo, il Conformer, l’arma finale di Yuffie. Nell’altro angolo, invece, trovammo un Double-Cut Materia. Ma la stanza era infestata da creature mutanti, quindi uscimmo in fretta per oltrepassare il Save Point (nei pressi del quale trovammo in un forziere la Heaven’s Cloud, una delle mie armi e non lontano un Megalixir) e infilarci nella stanza successiva. Qui, a sorpresa, trovammo Reno e Rude, che ci affrontarono dopo qualche battuta. Questa volta impiegammo qualche energia in pi∙ per sconfiggerli e, quando se ne furono andati, entrammo in una specie di deposito. Davanti a noi un forziere con un Megalixir, in fondo alla passatoia un secondo contenente la Spirit Lance; scesa la scaletta, altri due con l’Outsider e il manuale dell’Highwind, il Limit di livello 4 di Cid. Prima di lasciare il posto, trovammo anche la summon materia Hades, nascosta tra i detriti.

Di nuovo nel sottomarino, ci dirigemmo verso il continente nord, nei pressi delle tre isole a semicerchio. Tra le profonditα marine incontrammo il gigantesco Emerald Weapon, ma abbatterlo fu davvero un problema. Un piccolo tunnel ci condusse a una caverna, contenente uno strano oggetto (la Key of the Ancient), che recuperammo; ci sarebbe tornato utile!

Non lontano un secondo tunnel ci port≥ nel cuore del continente, all’interno di un lago cresciuto in un cratere. Uscimmo dal sottomarino per ammirare il paesaggio e curiosando intorno alla cascata, potemmo scoprire un passaggio. All’interno, vicino a un altare costruito nella roccia bianca era una donna dall’aspetto delicato, Lucrezia. Vincent la riconobbe immediatamente e la riabbracci≥; era la donna che aveva amato anni prima e che Hojo gli port≥ via per dare alla luce Sephiroth.

Non potevamo perderci d’animo e uscimmo dalla grotta (rientrando una seconda volta dovreste ottenere il manuale per il Limit 4 di Vincent ndXAM) per tornare al porto di Junon.